Il ministro della Difesa Guido Crosetto condanna l’attacco alla Flotilla e invia una nave italiana in soccorso: le sue parole.
Guido Crosetto è intervenuto dopo l’attacco ad almeno 7 barche della Sumud Flotilla con a bordo anche cittadini italiani. Il ministro del governo di Giorgia Meloni espresso “la più dura condanna” per l’accaduto e ha autorizzato l’invio immediato della fregata Fasan della Marina Militare per garantire assistenza.
Crosetto atteso in Parlamento: l’Ue difende la Flotilla
Oggi, alla Camera e al Senato, le opposizioni hanno chiesto che il ministro riferisca in Aula su quanto accaduto. A seguito di questa richiesta, Giorgio Mulè a Montecitorio e Ignazio La Russa a Palazzo Madama hanno comunicato che Guido Crosetto interverrà domani in entrambe le Aule.
Anche la Commissione europea ha commentato i fatti. Una portavoce dell’esecutivo, come riportato da Il Fatto Quotidiano, ha affermato che “la libertà di navigazione deve essere rispettata” e che “non è accettabile un attacco di drone contro la Flotilla o altro uso della forza“.
La Commissione ha inoltre dichiarato di rispettare “lo sforzo umanitario degli attivisti” e ha definito la libertà di assemblea “un pilastro della nostra democrazia“.
La condanna del ministro Crosetto e l’invio di una nave italiana
“In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna“: con queste parole Guido Crosetto ha espresso la posizione del governo italiano sull’episodio.
Il ministro, aggiunge Il Fatto Quotidiano, ha poi comunicato l’invio immediato della fregata multiruolo Fasan, già operativa a nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. “Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla questa notte ho autorizzato l’intervento immediato della fregata“, ha dichiarato. L’Ue ha preso atto della decisione italiana di inviare una nave militare.
Il ministro del governo di Giorgia Meloni ha inoltre sottolineato l’importanza della tutela delle libertà democratiche: “Le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza“. La decisione è stata presa dopo un confronto con la presidente del Consiglio.
Il ministro ha anche reso noto che sono stati informati l’addetto militare israeliano in Italia. Nonché il nostro ambasciatore e l’addetto militare a Tel Aviv, oltre all’unità di crisi della Farnesina.
